Meditazione



   1. L’Atteggiamento per Entrare nello Stato di Presenza Se hai provato la meditazione Mani e Piedi della lezione di preparazione (lo hai fatto vero?! 😉 ) ti sarai accorto che rimanere nello statoo presente... non è molto facile. 🙂 Tranquillo è normalissimo, un passo alla volta vedremo come allenare questo stato di presenza. Il primo passo per farlo è capire e iniziare ad applicare un concetto fondamentale. Parlo dell’atteggiamento che ti serve per entrare nello stato di presenza: il modello IOS per la pratica. IOS è una sigla che ho personalmente coniato in questi anni di pratica e significa che devi portare la tua attenzione nel presente in modo intenzionale, ora e senza giudicare. Questa è una delle poche cose che ti chiedo di imparare a memoria. Voglio spiegarti meglio nel dettaglio che cosa significa. Intenzionale Per prima cosa quando pratichi devi spostare la tua attenzione in modo intenzionale (I di IOS). Voglio farti un esempio per chiarire bene il concetto. Immagina di stare passeggiando. Ad un certo punto inizi a sentire un buon profumo e lo insegui. Ecco in questo caso ti sei fatto trascinare da un buon profumo, non hai diretto la tua attenzione in modo intenzionale. Avresti mosso la tua attenzione in modo consapevole se ad un certo punto avessi deciso consapevolmente di spostarla sugli odori intorno a te. Ora Vediamo la seconda lettera del nostro acronimo, la (O di IOS) che sta per ora, nel momento presente. Ad esempio, ora stai consapevolmente spostando la tua attenzione su queste parole che stai leggendo. Senza giudicare Ultima lettera: la (S di IOS) sta per senza giudicare. Rispettare questo punto è molto difficile, perché noi giudichiamo tutto, in ogni momento. Un giudizio infatti non è semplicemente una nostra opinione su qualcosa, ma anche qualsiasi etichetta che assegniamo alla realtà. Ad esempio, nel momento in cui guardi un fiore e ti dici “quella è una rosa” stai assegnando un etichetta e quindi esprimendo un giudizio. ...e sì, anche definire quel qualcosa con gambo e petali come un fiore è un giudizio… e così via...ma non vorrei aprire un trattato filosofico, l’importante è che tu colga il concetto 🙂 Senza giudizio quindi significa osservare le cose per come sono, per quanto sia possibile. Durante questa osservazione qualsiasi tipo di giudizio emerga lascialo emergere e torna nel presente. E’ come se stessi osservando il cielo e di tanto in tanto apparisse qualche nuvola. La nuvola attira la tua attenzione, ma poi torni gentilmente a portare l’attenzione sul cielo. Se ci stai abbastanza a lungo il cielo si libera delle nuvole. Ricapitolando: l’atteggiamento con cui iniziare a praticare la meditazione che sto per presentarti è quello del modello IOS, ovvero dovrai dirigere la tua attenzione in modo intenzionale, ora e senza giudizio verso qualcosa. Se seguirai il modello IOS ed ogni volta che verrai distratto da un pensiero tornerai gentilmente sul punto in cui stavi indirizzando la tua attenzione non dovrai più chiederti se lo stai facendo correttamente. La risposta è nel modello IOS: se lo segui e, ogni volta che stai praticando e ti distrai, ritorni gentilmente a quello che stavi facendo, stai praticando nell'unico modo giusto. Ebbene sì, per praticare in modo corretto, non dovrai aspettarti di sentirti rilassato o un qualsiasi tipo di illuminazione. Dovrai “semplicemente” dirigere la tua attenzione in modo consapevole, ora e senza giudizio verso qualcosa. E il “semplicemente” è tra le virgolette perché non è affatto facile dirigere la propria attenzione intenzionalmente, nel momento presente e senza giudizio, su qualcosa. Come abbiamo visto nella lezione di preparazione infatti la nostra mente genera un continuo flusso di pensieri che ci distrae. Infine, prima di presentarti la pratica con cui inizieremo, voglio che tu tenga a mente 2 cose importantissime: se non trovi alcuna difficoltà a dirigere la tua attenzione in modo consapevole mentre pratichi e ti sembra che nessun pensiero compaia e ti distragga… beh, allora è molto probabile che tu non stia praticando correttamente, mi spiace 🙂 è vero che non sentirai alcun tipo di illuminazione o chissà che sensazione di rilassamento cosmico… ma allo stesso tempo è vero che la tua mente si sta allenando e piano piano con la costanza potrai godere di tutti i benefici che abbiamo visto nella lezione di preparazione. Anche se non te ne accorgi nell'immediato, la mindfulness potenzia la tua mente ed il tuo corpo, e con il tempo riuscirai a notare tutti i meravigliosi doni che con la pratica stai ricevendo. 

Inizia oggi e continua per i prossimi 4 giorni, 15 minuti al giorno circa.

Noi ci sentiamo domani per parlare di un legame speciale: quello tra la meditazione e il tempo.

A presto e buona pratica!



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